La terapia.
Come ho detto in precedenza la dentina si comporta come il vetro ed è difficile prevedere l'evoluzione dell'incrinatura. Negli stadi iniziali (Classe 1) se si riesce a toglierla tutta il dente dovrebbe avere una buona prognosi come gli altri denti con grosse ricostruzioni possibilmente con protezione delle cuspidi. La terapia migliore sarebbe una corona protesica se con quella provvisoria sono spariti i sintomi. Anche in questo caso la certezza matematica non esiste e una certa percentuale di insuccesso persiste.
Se si ha un interessamento della polpa (classe 2) è necessaria la devitalizzazione del dente ed il confezionamento di una corona protesica anche qui se la sintomatologia è passata. In questo caso la percentuale di insuccesso è maggiore rispetto al caso precedente.
Se si ha interessamento del legamento (classe 3) in genere è consigliata l'estrazione del dente, Se qualche dente è particolarmente utile si può provare a devitalizzare il dente e ad incapsularlo ma la prognosi non è delle migliori.
Se si è staccato un frammento bisogna valutare quanto è profonda la frattura e se il dente rimanente è stabile e recuperabile. Se la risposta è favorevole si provvede al suo ripristino con una corona dentale e se serve con la devitalizzazione della parte di dente rimasta. Se non è favorevole bisogna procedere all'estrazione del dente.
Per le incrinature a partenza dall'apice del dente allo stadio iniziale si può eseguire una apicectomia. Cioè alla asportazione della punta della radice interessata dalla lesione. Ad incrinature estese bisogna proceedere all'estrazione del dente.
E' importante capire che in caso di incrinatura del dente non si può avere certezza dei risultati della terapia fatta ad esclusione dell'estrazione in toto del dente