E’ un evento che si verifica abbastanza di frequente. Improvvisamente si presenta un dolore acuto a livello di uno o due denti. Un dolore sordo tipo una zona illividita che venga compressa, che aumenta con la masticazione o con i movimenti della bocca. Se uno ci presta attenzione si accorge che spostando la mandibola a destra e a sinistra, strusciando delicatamente i denti fra di loro, il dolore aumenta e il contatto fra i denti avviene soprattutto nei settori posteriori della bocca e non su quelli anteriori come dovrebbe (vedi riquadro evidenziato in rosso).
La mandibola umana, come negli animali erbivori, ha la capacità di muoversi anche lateralmente (traslazione). Il cane o il gatto per esempio hanno solo la capacita di aprire o chiudere la bocca ma non sono capaci di spostarla di lato.
Quando noi facciamo dei movimenti di lateralità con la mandibola, i denti urtano fra di loro e se si vuole proseguire il movimento, bisogna aprire leggermente la bocca pur continuando a mantenere il contatto fra i denti.
Di solito lo sfregamento avviene nella zona anteriore della bocca. La pressione sui denti anteriori provoca una inibizione dei muscoli masticatori per cui fisiologicamente non si riesce ad esercitare una notevole forza (protezione anteriore). Questo meccanismo manca nei settori posteriori della bocca dove si riescono ad esercitare forze molto grandi (fino ad 80 Kg per cm2).
Le cause di questo contatto anomalo sono svariate. Ci può essere una malposizione dei denti (esempio morso aperto). Più di frequente, il problema può essere causato dalla mancanza di uno o più denti che provoca lo spostamento dei denti rimasti che possono venire a contatto fra di loro durante il movimento laterale della mandibola. Ci può essere un consumo dei denti anteriori che così abrasi possono non proteggere più il settore posteriore. Oppure ci può essere una otturazione o una capsula non ben fatta che entra in collisione con il dente antagonista.
Il dente traumatizzato non evidenzia subito il danno. E’ una cosa che in genere si instaura lentamente e per evidenziarsi ci vuole tempo. Poi ad un certo punto l’equilibrio si rompe ed appare all’improvviso questo dolore intenso, sordo, che può far pensare ad un interessamento della polpa.
Il dente di solito è sano. Può muoversi lievemente ma non c’è perdita di osso di sostegno.
Utilizzando una cartina di articolazione colorata si possono evidenziare i segni dello sfregamento dei denti posteriori durante i movimenti laterali della mandibola
Il trauma può avvenire anche nei settori anteriori della bocca a causa di una modifica della posizione della mandibola. Gli incisivi inferiori urtano contro i superiori traumatizzandoli e in genere provocandone anche uno spostamento verso l’esterno e di lato.
La terapia immediata è rimuovere questo contatto traumatizzante. Usando delle frese si rimuove un strato di smalto o di materiale di otturazione fino a che i denti non sono più in contatto fra di loro durante i movimenti mandibolari. Il miglioramento della sintomatologia però è lento (occorrono alcuni giorni) perchè, la lesione infiammatoria dell’apparato di sostegno del dente causata dal trauma, ha bisogno di tempo per guarire, per cui, se il dente viene stimolato per esempio durante la masticazione, il dolore riappare forte come prima. In un secondo momento va corretta la causa che ha provocato lo spostamento del dente, se no il problema si può ripresentare.
Da ricordare è la possibilità che traumi anche lievi ripetuti nel tempo possano provocare incrinature dello smalto e poi della dentina fino alla frattura conclamata del dente con la sua perdita.
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