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si puo decidere di essere così

oppure così

La parodontologia si propone di conservare o ripristinare lo stato di salute dei tessuti di supporto di
denti ed impianti.

Le malattie parodontali e periimplantari sono strettamente legate agli stili di vita, sono provocate da
alcune specie batteriche e sono influenzate nel loro decorso e gravità da numerosi fattori locali e sistemici.

Quelli più importanti sono:

1) fumo

2) alcuni farmaci che influenzano gli aumenti di volume gengivale (nifedipina, difenilidantoina, ciclosporina)

3) diabete e alcune malattie sistemiche rare (tra cui: S. di Ehlers, S. di Papillon-Lefevre)

4) presenza di fattori ritentivi di placca (tartaro, carie, restauri debordanti, malposizioni ed affollamenti dentari)

Inoltre ricerche relativamente recenti hanno evidenziato un aumento del rischio di patologie cardiovascolari, di un aggravamento del diabete e di una maggiore incidenza di infezioni respiratorie

La base della terapia della parodontite è una accurata igiene orale domiciliare. Senza una ottima igiene orale non si riescono ad ottenere risultati.

Se sono presenti tasche e/o tartaro sopra o sotto gengivale è necessaria anche una terapia meccanica professionale e rimozione degli eventuali fattori ritentivi della placca.

Una volta ottenuto il controllo della malattia si può pensare ad eliminare o ridurre i danni provocati dalla stessa mediante chirurgia.

Il trattamento chirurgico deve essere considerato come un mezzo aggiuntivo alla terapia causale e alla terapia meccanica non chirurgica

Tasche con profondità al sondaggio maggiori di 5 mm hanno un rischio di recidiva 12 volte maggiore rispetto a tasche minori o uguali a 4 mm

Denti pluriradicolati con lesioni delle forcazioni hanno maggior rischio di essere persi rispetto a denti senza coinvolgimento delle forcazioni

Obiettivo primario della terapia chirurgica è quello di facilitare l’igiene orale domiciliare instaurando una morfologia gengivale, ossea e dentale conforme al raggiungimento di questo obiettivo

Una variante è la terapia chirurgica rigenerativa
Scopo della quale è ottenere un guadagno di tessuto di supporto attorno ad elementi dentari gravemente compromessi dalla malattia
Questo obiettivo può essere raggiunto solo se la terapia causale e la levigatura radicolare sono state effettuate con successo .

La procedura più affidabile ed efficace è la rigenerazione tissutale guidata mediante l’applicazione di una barriera fisica per l’esclusione delle cellule dell’epitelio e del connettivo gengivale durante la fase di guarigione della ferita chirurgica in modo da consentire alle cellule osse e del legamento, molto più lente a rigenerarsi, di riparare la lesione